Panty Liner, ovvero assorbenti lavabili ecologici, antibatterici, naturali e anallergici. Sono morbidi e assorbenti confortevole a contatto con la pelle e permette di assorbire il doppio rispetto agli assorbenti usa e getta.
Gli assorbenti tradizionali sono costituiti per il 90% da plastica (2,4gr), l’equivalente di 4 borse da spesa per pacchetto. Si stima anche che gli assorbenti tradizionali impieghino circa 500 anni per disintegrarsi. I tamponi invece, sono fatti per la maggior parte di cotone, ma molti nuovi prodotti hanno un applicatore igienico in plastica e sono all’interno di una confezione monouso dello stesso materiale, essendo così costituiti da circa il 6% di plastica.
Sempre andando per stime, possiamo calcolare che ogni ciclo duri 5 giorni, che vanno poi moltiplicati per il numero di assorbenti usati al giorno e il numero di cicli totali. La cifra finale è spaventosa: 11.500 assorbenti per donna!
Perché allora non dare il nostro contributo per ridurre l’impatto ambientale?
Oltretutto a livello cutaneo sicuramente il contatto con un tessuto di cotone è sicuramente meno aggressivo e più tollerabile anche per i soggetti più sensibili.
I Panty Liner sono assorbenti lavabili, riutilizzabili quindi, con 2 strati o più di microbamboo e 1 di Pul (materiale sintetico che conferisce l’impermeabilità al prodotto, ma che non entra a contatto con la pelle).
Hanno un’ottima assorbenza, si possono lavare in lavatrice a 60 gradi e persino asciugare in asciugatrice.
Io consiglio l’utilizzo di un sapone in polvere, che non sia di Marsiglia poiché quest’ultimo lascia una patina sul prodotto che ne può pregiudicare l’assorbenza.
Perché non provarli?
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